CYBERSECURITY GOVERNANCE: RESPONSABILITÀ STRATEGICA PER I VERTICI AZIENDALI

La cybersecurity non è più solo una questione tecnica, ma una priorità strategica che coinvolge direttamente i vertici aziendali. In un contesto di minacce informatiche in crescita e normative sempre più stringenti come GDPR e NIS2, i leader d’impresa devono assumere un ruolo attivo nella governance della sicurezza digitale.

La Cybersecurity Governance è un sistema strutturato per obiettivi, ruoli, responsabilità, politiche e processi che garantisce la protezione dei dati e la continuità operativa. È un sistema che non può essere delegato: richiede consapevolezza, cultura e formazione a tutti i livelli, a partire dal top management.

In ogni azienda, la sfida è integrare la sicurezza nei processi, superando l’idea che siano sufficienti solo soluzioni tecniche. Serve una regia strategica che coinvolga ogni reparto, con responsabilità condivise e approcci proattivi.

Una possibilità è considerare 5 pilastri per una governance efficace:

  1. Responsabilità del vertice aziendale
  2. Strategie di cybersecurity integrate
  3. Valutazione e gestione del rischio informatico
  4. Definizione degli assetti di ruolo e responsabilità
  5. Formazione continua in cybersicurezza 

La protezione dei dati è futuro: una solida governance della cybersicurezza protegge gli asset digitali, riduce i rischi operativi e garantisce la conformità normativa, salvaguardando la reputazione aziendale. Soprattutto consente di integrare la sicurezza nei processi strategici, supportando l’innovazione e la crescita sostenibile del business coinvolgendo ogni risorsa aziendale quale motore attivo di innovazione ma anche di protezione dei dati.

 

Per approfondire l’argomento puoi proseguire all’interno del Blog “Le chiavi della cyber” di DIHP Digital Innovation Hub Piemonte

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