LA FOTOCAMERA DA RECORD SCATTA LA SUA PRIMA FOTOGRAFIA A 3.200 MEGA PIXEL

Una fotocamera da 3,2 miliardi di pixel? Oggi è realtà e ha scattato le prime immagini. Ha ben 189 sensori di luce individuali che portano 16 megapixel di dati e sono raggruppati in nove set.

La telecamera verrà trasferita all’Osservatorio Vera C. Rubin – afferma Hannah Pollek del Centro d’Accelerazione Lineare di Stanford (SLAC), presso l’Università di Stanford – e potrà aiutare gli astronomi a scrutare l’Universo alla ricerca di informazioni relative alla formazione e all’evoluzione delle galassie, nella speranza di comprendere meglio la materia oscura e la sua presenza nella realtà”.

Il dispositivo risulta delle dimensioni di un SUV – spiega l’esperta – ed è stato utilizzato, in fase di test, per inquadrare delle verdure ad altissima definizione, ma il vero scopo della fotocamera è quello di osservare l’Universo, nella speranza di individuare alcune delle luci più fioche e comprendere meglio i segreti della nostra realtà cosmica”.

Queste proprietà consentono alla fotocamera di acquisire immagini nitide – si legge nel comunicato – e abbastanza grandi da scattare foto di una porzione di cielo con 40 lune piene. L’intera telecamera è progettata in modo che i sensori di imaging possano rilevare oggetti che sono oltre dieci milioni di volte più deboli degli oggetti visibili ad occhio nudo. Potrebbe rilevare, ad esempio, una candela accesa a migliaia di chilometri di distanza”.

Non vediamo l’ora che questa tecnologia diventi un po’ più “tascabile” e che possa essere utilizzata per scopi più comuni, anche al di fuori di un Osservatorio astronomico.