L’intelligenza artificiale applicata alla video sorveglianza consente di ottimizzare i costi degli impianti e il tempo impiegato dagli operatori addetti per la risoluzione di situazioni che richiedono attenzione. Questa tecnologia può essere utilizzata anche su impianti esistenti con l’ausilio di dispositivi esterni in grado di analizzare i flussi video.
L’analisi può avvenire con telecamere specifiche oppure appositi registratori (NVR) che analizzano le immagini in arrivo. L’analisi video può essere implementata anche su impianti già esistenti, aggiungendo un dispositivo opportunamente dimensionato ( secondo il numero di telecamere da analizzare ).
I sistemi, autonomamente, sono in grado di stabilire se sia necessario o meno il coinvolgimento di personale addetto per la verifica della situazione.
Vediamo nel dettaglio alcune delle funzioni disponibili:
CONTEGGIO – Counting – Consente il conteggio di persone, veicoli o altro in una determinata area. Se opportunamente configurata, questa funzione consente di stabilire il numero di elementi presenti avvisando gli addetti di un possibile sovraffollamento.
ABBANDONO – Left Object – permette di rilevare la presenza fissa di oggetti non presenti in precedenza. Nei luoghi affollati permette la verifica in tempi rapidi di oggetti incustoditi dopo un tempo prestabilito.
RIMOZIONE – Stolen Object – diversamente dalla funzione precedentemente descritta, aiuta l’operatore addetto nella verifica sulla possibile rimozione di un determinato oggetto dalla sua posizione inziale.
CADUTA A TERRA – Slip Fall – consente di determinare la caduta di una persona e la sua prolungata permanenza a terra. E’ una funzione particolarmente utile negli ambienti di lavoro deve sia presente una singola persona.
ANTIPANICO – Panic Disorder – grazie alla misurazione della velocità media e la direzione delle persone, aiuta ad individuare situazioni di disordine che comportano un’improvvisa accelerazione dei movimenti dei soggetti inquadrati.
ANTIOCCUPAZIONE – StationaryVehicle – permette di individuare la presenza di un veicolo lasciato in una determinata area oltre un periodo prefissato. L’utilizzo più ricorrente è l’occupazione di un’area dedicata ai soccorsi o alla movimentazione delle merci.
Forse le più conosciute, sono il RILEVAMENTO di MOVIMENTO (oggi superato da tecniche più accurate e affidabili), il RICONOSCIMENTO FACCIALE ( molto usato per condizionare gli accessi in determinati ambienti o nei termo scanner) o la LETTURA TARGHE impiegata dalle forze dell’ordine per i controlli stradali o nelle aziende per automatizzare l’apertura di cancelli o controllare i veicoli aziendali nei parcheggi. L’evoluzione continua del settore ha portato alla produzione di sistemi dotati di auto apprendimento, in grado di riconoscere eventi che si ripetono con una certa frequenza limitando al minimo le false segnalazioni; l’ultima parola, per il momento, spetta ancora all’operatore.