“INTERNET DELLE COSE” CRESCE IN ITALIA

Si chiama IOT e letteralmente è l’internet delle cose ovvero la possibilità di controllare, attraverso la rete internet, dispositivi elettronici a distanza. Solo in Italia ce ne sono circa 110 milioni, quasi due a testa e se ne prevede un forte incremento.

Lo dimostrerebbe la crescita del mercato di settore che è passato da 6,2 miliardi di Euro nel 2019 a più di 7 miliardi nel 2020. I dati emergono da una ricerca dell’osservatorio Internet of things del Politecnico di Milano. Nel 2021 si sono registrate 37 milioni di connessioni da rete cellulare a dispositivi di vaio tipo; tra questi le smart TV, luci intelligenti, sistemi di sorveglianza e protezione degli ambienti, speaker audio ed addirittura elettrodomestici di nuova generazione. Se questi dispositivi sono piuttosto diffusi in molte abitazioni italiane, nelle aziende l’IOT stà trovando largo impiego anche nel controllo dei macchinari di produzione al fine di controllarne il funzionamento e prevedere possibili malfunzionamenti scongiurando interruzioni delle lavorazioni.

Le grandi aziende hanno capito la potenzialità di questa tecnologia ed hanno incrementato i servizi a valore aggiunto dedicati alla gestione remota dei macchinari. Rispetto al 2020, l’incremento è stato superiore al 4%. Sempre secondo lo studio condotto dal Politecnico di Milano, una ulteriore crescita potrebbe essere incoraggiata dal finanziamento di progetti specifici di 30 miliardi di Euro che sono previsti dal PNRR.