SHARKBOT ED I FINTI ANTIVIRUS GRATUITI

Il miraggio della protezione dei dispositivi mobili Android tramite app gratuite celava insidie molto serie. Google, dietro la segnalazione del gruppo Check Point Research, ha provveduto alla rimozione dal Play Store di alcune applicazioni che nascondevano il malware Sharkbot in grado di carpire credenziali bancarie ed altre informazioni sensibili.

 

Secondo quanto riportato dall’ANSA, le app incriminate sono Atom clean booster, Super cleaner, Alpha antivirus, Powerful cleaner, e due con l’identico nome Center security. Anche questa volta, all’Italia spetta il palmares dei paesi più colpiti da questo attacco. Secondo gli esperti è proprio nel nostro paese che si sarebbe concentrato il 62% delle vittime. Anche il Regno Unito è stato interessato dal fenomeno con il 36% di vittime. Marginale il numero di infettati in altri paesi. In totale si stima che le app siano state scaricate più di 10.000 volte. Come sempre, è difficile stabilire da dove sia provenuto l’attacco anche se gli stessi responsabili di Check Point Research ipotizzano che possa essere di origine russa. Un dettaglio emerso durante i controlli riguarda la immunità degli utenti geolocalizzati in India, Cina , Russia, Ukraina, Bielorussia e Romania. La raccomandazione è sempre quella di affidarsi ad esperti e diffidare degli sconosciuti. Il download gratuito di una misteriosa app antivirus, potrebbe essere un cattivo investimento.